European Mobility Week 2019

16 September 2019, 09:00 to 22 September 2019, 09:00
Where: 
Aula Bertocchi, via de Caniana, 2
UniBg sponsor(s): 

Università degli studi di Bergamo

Partner(s): 
Comune di Bergamo

UniBg partecipa alla settimana europea della mobilità 2019 con una serie di eventi volti a promuovere la mobilità ciclabile verso i poli universitari e diffondere la consapevolezza in tema di sostenibilità ambientale.

Il progetto nasce all’interno dei Living Lab, proposti dall’Università di Bergamo congiuntamente con il Comune di Bergamo e condivisi nell’ambito dei progetti europei LIFE U-MOB (di cui è partner UniBg) e Interreg Shareplace (di cui è partner il comune di Bergamo). In questi laboratori, coordinati dal Mobility Manager d’Ateneo, studenti, personale e stakeholder pubblici e privati si confrontano e lavorano su temi relativi alla mobilità sostenibile, mettendo a punto idee creative, sostenibili e fattibili. Ringraziamo CUS Bergamo, il Comune di Bergamo, FIAB Pedalopolis, ed EbikeMe.

Program: 

Introduce e coordina la Prof.ssa Maria Rosa Ronzoni, Mobility Manager per l'Università degli studi di Bergamo.

Mercoledì 18 
16:30-18:30

Via dei Caniana 2, Sala Bertocchi: convegno “Bicicletta e università”. 

  • Arch. Stefano Zenoni – Assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Bergamo
  • prof. Paolo Pileri –  Politecnico di Milano – “Pedalare a favor di VenTo”
  • ASD UCSforzatica – Associazione ciclistica “convivenza su strada: pedalare con gli altri”.
  • Introduce e coordina prof. Maria Rosa Ronzoni – Mobility manager dell’Ateneo.
  • Nel corso dell’incontro verranno presentati il Bike2UNIBG day e il concorso per la realizzazione di un video sul tema della mobilità sostenibile rivolto a studenti e personale di UniBg.

A seguire della conferenza di Mercoledì 18, saranno posati cartelli di segnaletica direzionale per pedoni e biciclette.
 

 

Venerdì 20

Bike2UNIBG day con EbikeMe, partner di UniBg e CUS Bergamo.

Invitiamo studenti, ricercatori e dipendenti dell’università a recarsi in università in modo sostenibile.
Sarà presente FIAB Bergamo Pedalopolis (via dei Caniana), e sarà inoltre possibile provare biciclette elettriche (in via dei Caniana al mattino, in Dalmine di pomeriggio).

In un'ottica di una sempre maggior attenzione alle problematiche di mobilità e inquinamento di Bergamo, UniBg e CUS Bergamo intendono attuare una sperimentazione volta a incoraggiare la mobilità dolce e un corretto stile di vita, attraverso l'utilizzo di biciclette a pedalata assistita made in Italy con il partner EbikeMe.

Le biciclette a pedalata assistita rappresentano senz'altro oggi il mezzo più veloce ed ecologico per collegare fra loro le varie sedi dell'Università, tra Bergamo e Dalmine.

I punti di forza del progetto:

• riduzione drastica delle emissioni nocive di CO2
• riduzione di una serie di malattie croniche (e non solo) legate allo stile di vita sempre più sedentario delle popolazioni occidentali, da cui non sono esenti gli studenti.
• riduzione dei tempi di spostamento tra le sedi dell'Università
• semplificazione dei problemi di parcheggio urbano
• risparmio in termini di tempo e denaro per tutti gli spostamenti
• nessun problema legato alla presenza di salite in Città Alta grazie alla potenza del motore elettrico e all'autonomia della batteria (tra i 50 e i 70 Km)
• personalizzazione delle biciclette con i loghi dell’Università degli studi di Bergamo

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, il giorno 20 settembre professori e studenti potranno provare sul campo – nelle due sedi universitarie di Caniana e Dalmine – le biciclette EbikeMe per sperimentare la facilità di guida di questi mezzi, che rappresentano il presente - non il futuro - di una mobilità ideale per le nostre città.

 

Spesso l’uso della bicicletta è ostacolato da un’errata percezione della geografia urbana, che fa sembrare le distanze troppo grandi o i percorsi troppo frazionati e pericolosi. Attraverso l’affissione di cartelli segnaletici con l’indicazione di percorsi preferenziali, distanze e tempi di percorrenza, puntiamo a modificare la mappa mentale della città, e incentivare tutti ad usare la bicicletta. I percorsi collegano sia le sedi d’ateneo urbane, sia quelle di Dalmine. Si tratta di un’iniziativa temporanea, pensata però con l’obiettivo di guidare la progettualità urbana sul medio-lungo periodo, ispirata al concetto di guerrilla wayfinding, una forma di urbanismo tattico. Maggiori dettagli possono essere trovati sul sito www.bike2unibg.com.